in seguito al tracollo finanziario della propria capitale, la Germania non si è limitata a ricoprirla di soldi per rimetterne in sesto i conti senza richiederle uno sforzo. ha esatto da Berlino lo stesso che sta esigendo ora dalla Grecia. non ha avuto due pesi e due misure. la Germania non sta trattando la Grecia diversamente da come tratta se stessa. le accuse di antieuropeismo che le vengono rivolte sono assolutamente pretestuose. non c'è nessun stato dell'Unione che abbia dato tanto all'Europa come la Germania. soldi innanzitutto.
Berlin is poor bus sexy! chiunque abbia visitato Berlino (io ci vivo), concorderà che non c'è slogan più azzeccato per descriverla. La città è affascinante, dimessa, ma non si butta via niente e si recupera tutto. è la città dei mercatini delle pulci, dove gli oggetti hanno un valore: mobili vintage anni '70, biciclette della ex DDR, vestiti di seconda mano per tutti. una metropoli cosmopolita dove tira aria di campagna.
la Grecia farebbe bene a fare (e apprendiamo qui che ha deciso di farlo) come ha fatto Berlino. misure drastiche contro gli sprechi, eliminazione degli apparati inutili, flessibilità ma con stato sociale. la crisi economica per i berlinesi è stata un'occasione di cambio positiva. a Berlino non ci sono tanti soldi ma si vive bene lo stesso, e forse meglio. si respira una bell'atmosfera: tanti parchi, canali, viali alberati che in primavera si riempono di biciclette. per ogni quartiere c'è più di un asilo, e ci sono tante giovani coppie con figli.
Nessun commento:
Posta un commento