
In un'inchiesta di Vanity Fair si metterebbe ora in dubbio la sanità mentale di Sarah Palin, che soffrirebbe di gravi disturbi della personalità quali paranoia, narcisismo patologico e megalomania.
Mi chiedo quand'è che saremo in grado distinguere da subito l'onesto dal disonesto, il ben intenzionato dal mal intenzionato, il sano dal malato e l'amico dal nemico? Le cose sono sempre il contrario di quello che appaiono. La persona che sempre ti sorride è perché vuole venderti qualcosa non certo perché ti è amico. L'amico vero tende a essere più burbero e anche indisponente. Le persone dentro sono l'esatto contrario di ciò che vogliono apparire fuori. La Palin campionessa di moralità ed equilibrio familiare non poteva che risultare una disturbata mentale; il reverendo Jesse Jackson (se vogliamo rimanere in America) campione dei diritti altrui sarà soltanto un'egoista egocentrico; il moralista, più in generale, senza dubbio un invidioso represso.
Riuscire nella vita si riduce in fondo nel riconoscere con che tipo di persone si ha a che fare. Cosa ci si può aspettare da loro, nel bene e nel male. E per far ciò è bene tener a mente la regola degli opposti che qui vi propongo esemplificata in un paio di detti popolari:
1 Dimmi di cosa presumi e ti dirò ciò che ti manca
2 Dimmi chi critichi e ti dirò chi sei
Keep in mind!
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