
Secondo Gilbert Keith Chesterton, il viaggiatore romantico che approda a Venezia e che, incantato dall'esotismo della città, s'innamora dei suoi abitanti, lo fa in quanto questi per lui sono solo veneziani. Mentre la strada sotto casa, quella invece è abitata da uomini. C'è da dire che se il viaggiatore romantico vede i veneziani in quanto esotici, questi da parte loro fanno tutto il possibile per non deluderlo. Fanno appunto i "veneziani". (Da cui l'espressione "Non fare il veneziano!") Ma presto si stancano di recitare la parte, e tornano ad essere uomini come tutti gli altri. Spariscono i "veneziani" e San Marco si dissolve nella nebbia.
to be continued...
ciao pigiotelematico. ho visto una tua incursione su youtube niente male. come questa d'altronde. cazzeggiando sui blog ho trovato questo che mi ha fatto pensare: questo forse gli interessa: pabloz.blogs.it/2007/05/15/stormi_di_uccelli~2273639.
RispondiEliminaperché non vieni su facebook, dai vieni su facebook, che telefonare costa e io non ho skype. dai. e soprattutto quando vieni a roma. così ci si vede dal vivo.
w gino ventriglia. w roberto malfàgia (chissà che combina).
stammi buono.
dai vieni su facebook, dai vieni a roma.
disgraziato, adesso vedrò di venire su Facebook che mi viene meglio che venire a Roma, che mi viene meglio di venire.
RispondiEliminaho dato un'occhiata la blog che m'hai segnalato sembra interessante. poi ti faccio sapere.