
Secondo Gilbert Keith Chesterton, il viaggiatore romantico che approda a Venezia e che, incantato dall'esotismo della città, s'innamora dei suoi abitanti, lo fa in quanto questi per lui sono solo veneziani. Mentre la strada sotto casa, quella invece è abitata da uomini. C'è da dire che se il viaggiatore romantico vede i veneziani in quanto esotici, questi da parte loro fanno tutto il possibile per non deluderlo. Fanno appunto i "veneziani". (Da cui l'espressione "Non fare il veneziano!") Ma presto si stancano di recitare la parte, e tornano ad essere uomini come tutti gli altri. Spariscono i "veneziani" e San Marco si dissolve nella nebbia.
to be continued...