lunedì 31 agosto 2009

Che cos'è la droga?



E poi mi viene da ridere con questo termine: droga. La DROGA! Che vuol dire droga? Che cosa s'intende con questa parola? Mi pare che non s'intenda un bel niente. La classica parola tabú per citare qualcosa che altrimenti non si saprebbe come chiamare, che non si conosce e di cui, in sostanza, si ha un gran paura. La DROGA, quindi, il MALE di questo secolo!

Una cosa medievale insomma. Sarebbe da abolirlo perché non è frutto della ragione ma dell'ignoranza e del pregiudizio. Proviene dalle tenebre e dal sonno della ragione che genera mostri. La DROGAAA!

Cominciamo invece dall'educazione. Parliamo delle singole sostanze e dei loro costi psicofisici. Di quello che ti danno e di quello che ti tolgono. La marijuana una cosa; la cocaina ben altra. Il caffè o il the. L'alcol, la nicotina e la Tv quelle che creano maggior dipendenza. Bisogna ammettere che di droghe, di mali ce ne sono tanti. Le dipendenze non sono soltanto farmacologiche. C'è quella dal denaro e dall'ego, per esempio, che mi sembrano tra le più pericolose e devastanti, per chi ce le ha e per chi gli sta intorno.

venerdì 21 agosto 2009

Se li spenderanno tutti in cocaina?


"La prima speranza di una nazione è riposta nella corretta educazione della sua gioventù"
ERASMO

Il più grande licenziamento di massa nella storia della Repubblica

Nella calura agostana e nell’assordante silenzio mediatico il Governo sta per produrre il più grande licenziamento di massa nella storia della Repubblica.
Da settembre ci saranno quasi 17 mila cattedre in meno per gli insegnanti precari. Tra pochi giorni, contando anche il taglio dei bidelli e degli amministrativi, ci saranno più di 20.000 disoccupati ad aggiungersi all’esercito crescente dei senza lavoro italiani.

Le classi avranno meno docenti ma più alunni e saranno dunque a rischio sicurezza. Si prevede infatti che le classi dall’anno prossimo saranno mediamente composte da 26 bambini all’asilo, 27 alle elementari e 30 in medie e superiori contro una media europea di 15-20 studenti.
Nonostante queste cifre il Ministro va da tempo ripetendo che in Italia ci sarebbero più insegnanti per studente rispetto alla media europea (una vecchia mezza verità, infatti non viene spiegato che nella conta questi signori mettono anche gli insegnanti di sostegno che in Europa non esistono, dato che il nostro è l’unico paese che ha fatto la scelta dell’integrazione dei diversamente abili nelle classi. Di fatto però le nostre sono le classi più affollate d’Europa).

La scuola viene colpita come mai è stato fatto dal dopoguerra ad oggi e i mezzi di comunicazione parlano di realtà scolastica solo in riferimento alla pittoresca proposta leghista dei test di dialetto per i docenti, tutti i telegiornali riportano la decisa condanna della Chiesa della sentenza del Tar Lazio che preclude gli scrutini agli insegnanti di religione ed esclude l’ora di religione dalla valutazione globale degli studenti (dopo mesi di torpore la Santa Sede torna a condannare).

I mass media danno risalto alla notizia del ricorso del Ministero contro la sentenza del Tar Lazio sugli insegnanti di religione. Mentre migliaia di docenti precari stanno per essere cacciati dalla scuola la preoccupazione della Gelmini è quella di mettersi subito sull’attenti per la Santa Sede e ricorrere a favore dei colleghi di religione che non rischiano nulla.
La Gelmini ha affermato: “L’ordinanza del Tar tende a sminuire il ruolo degli insegnanti di religione cattolica, come se esistessero docenti di serie A e di serie B”.
E i 17.000 docenti precari che verranno cacciati via il mese prossimo cosa sarebbero? Docenti di serie C? Il Ministro lo sa che i precari di religione sono gli unici tra i docenti precari ad avere lo stipendio assicurato e gli scatti di anzianità?

Un licenziamento di massa nel settore più importante del Paese e nessuno alza la voce. Questo è davvero uno strano Paese.

(Fonte: stagliano.blogautore.repubblica.it)

domenica 9 agosto 2009

La California in bancarotta


Non mi stupirei se presto in California si arrivasse a una forma di legalizzazione della marijuana. Lo stato sta affrontando gravi difficoltà economiche e la legalizzazione permetterebbe di tassare un "bene" di largo consumo, con evidente sollievo per le casse pubbliche. Anche il governatore Schwarzenegger dovrebbe mettere da parte l'ipocrisia regnante in materia di droghe e piegarsi alla logica del mercato e del buon senso, per terminare una volta per tutte con la logica sanguinaria del proibizionismo e salvare la vita ai nostri ragazzi.

QUI un interessante articolo

lunedì 3 agosto 2009

Stato di flusso


Secondo questo psicologo dal nome impronunciabile, la mente umana entra in stato di flusso quando riesce a immergersi pacificamente in un'attività: la pittura, il calcolo, uno strumento musicale o la catena di montaggio. Lo stato di flusso è una dimensione della coscienza di rilassata concentrazione, durante la quale siamo in grado di dare il meglio di noi stessi senza nessuno sforzo. Nella lingua inglese c'è un modo di dire che rende l'idea perfettamente: to work away. Ciò comporta un piacevole stato di riposante soddisfazione, a tratti interrotto da momenti di entusiasmante sorpresa per la nostra stessa bravura. In pratica: la felicità.

D'altro canto, pare che lo sforzo bisogna mettercelo prima, dedicandosi all'attività prescelta per almeno 10.000 ore (all'incirca 10 anni), in modo da raggiungere un livello di prestazione tale da poter facilmente entrare in stato di flusso ogni qual volta la esercitiamo.


Mihaly Csikszentmihalyi has contributed pioneering work to our understanding of happiness, creativity, human fulfillment and the notion of "flow" -- a state of heightened focus and immersion in activities such as art, play and work.
(Fonte: ted.com)

Qui trovate una sua conferenza in inglese coi sottotitoli